Tuesday, 26 April 2011

Gnocchi alla romana pasquali per MTC


 DSCN7568 - gnocchi alla romana in tema pasquale_3
caldi prima di aggiungere il parmigiano

Spesso comprati e conditi a casa, gli gnocchi alla romana non li avevo mai preparati con le mie mani (per non ripetere in casa). Poiché al momento a casa (e tre) vige una dieta povera di... no, faccio prima a dirvi cosa può mangiare Marcowebmaster, li ho preparati per il giorno di Pasqua  a forma di colomba. in modo da poterli mangiare in compagnia (leggasi dividerli con altri e non mangiarmeli tutti io, slurp!).


DSCN7560 -  gnocchi alla romana in tema pasquale_1
un particolare: la colombina


Grandi variazioni sul tema oltre la forma a colomba? Mai e poi mai! Altrimenti come farei a vincere il premio per la costante esecuzione fedele all'originale? Lo sento, è già mio...è come se l'avessi già in mano!!!!!!!!!!!!!

Unico intoppo nell'esecuzione: 'sti fetenti non volevano staccarsi dal taglia pasta, al che ho deciso che le colombe sarebbero state tante quante i commensali mangianti :DDD e il testo tondi. Ma neanche quelli tondi si staccavano, mannaggia! Gli gnocchi al semolino realizzati in tempi biblici da Guinness dei primati. Li ho dovuti convincere ad uno ad uno a staccarsi dalla formina, con l'aiuto di un profiler - che oggigiorno va tanto di moda. Solo il giorno dopo mia suocera mi ha resa edotta del fatto che il taglia pasta va bagnato in acqua. 
Come direbbe lo Zio Piero e per rimanere sul romano, A Arabbbaaa, mma nun me lo potevi di' pprima? :)))!

E sì, perché la ricetta di Aprile per MTC è stata scelta da Stefania di Araba Felice in Cucina. E "scherzi a parte" la sua ricetta viene dal libro di ricette della sua mamma, scusate se è poco!

DSCN7561 - gnocchi alla romana in tema pasquale_2
la teglia appena allestita

Quindi, in un unico strato tutti i tondi, poi la bechamella, sopra a questa il parmigiano, e dopo gli gnocchi a forma di colomba, conditi solo con il solo burro in modo che restassero visibili. Con il parmiggiano abbiamo davvero abbondato, ben 100 g.   che si sono fusi creando uno strato delizioso, morbido e saporito ma delicato che si sposava benissimo con il sapore degli gnocchi di semolino

Il risultato finale è stato fotografato sotto la luce artificiale della lampada sopra il tavolo da pranzo e non rende giustizia al piatto. Lo pubblico comunque solo per completezza del "reportage". Ho provato anche a schiarire un po' l'immagine ma insomma...non si può guardare ;) il fatto è che aspettavo le foto di mio cognato ieri sera fino a mezzanotte , che sicuramente erano meglio, ma evidentemente si è dimenticato di mandarmi la mail, pazienza.

Allora inserisco quella brutta (tutta giallicroma) ma in originale, senza ritocco, eh, allora vado? Va, non la carico neanche su Flickr, non vale la pena.









GNOCCHI DI SEMOLINO ( per 6 porzioni circa)
Le mie note in parentesi quadre

un litro di latte
250 g. di semolino
2 tuorli
20 g. di burro
sale,
noce moscata
100 g. di parmigiano grattugiato

per la bechamelle

mezzo litro di latte
45 g di burro
45 g di farina
sale, noce moscata
ulteriore parmigiano per gratinare [100 g.]

Mettere in una pentola capiente il latte, il sale e una grattata di noce moscata. Portare ad ebollizione e versarvi quindi il semolino a pioggia mescolando in continuazione [Oppure per evitare i grumi fate l'opposto, poco latte alla volta nel semolino.] Abbassare un po' il fuoco, e mescolare con forza finché si otterra' un composto solido e compatto, che si stacchi dalla pentola.
Spegnere il fuoco e far intiepidire, quindi aggiungere i 2 tuorli, il parmigiano ed il burro. Aggiustare eventualmente di sale.
Mescolare con forza e versare il composto in una teglia coperta con carta forno bagnata e strizzata. Livellare con le mani bagnate fino ad appiattirlo ad uno spessore di un cm.
Tagliare quindi con uno stampino o un bicchiere gli gnocchi della dimensione preferita [immergendo lo stesso in una ciotola di acqua per aiutarvi a staccare gli gnocchi se necessario], ed adagiarli in una teglia imburrata, leggermente sovrapposti.
A parte preparare la bechamelle: fondere il burro, ed appena sciolto versarvi la farina. Girare con un mestolo in modo da farla tostare leggermente quindi aggiungere a poco a poco il latte scaldato a parte. Portare alla densità desiderata sempre mescolando, quindi aggiustare di sale e aggiungere la noce moscata.
Velare gli gnocchi con la salsa, cospargere con altro parmigiano [aggiungere gli gnocchi a forma di colomba o altra forma speciale, bagnarli con un po' di burro fuso] e mettere in forno a 200 gradi per 10 minuti, finendo con una botta di grill [velocissima, perché non c'è niente di peggio del sapore del parmigiano bruciato] per colorire la crosticina.
Servire caldi.

NOTE:
gli gnocchi di semolino possono essere preparati anche due giorni in anticipo e lasciati in frigo, senza salsa, coperti con pellicola a contatto. Il giorno in cui si vuole servirli basterà napparli con la salsa e gratinarli.

4 comments:

  1. li ho mangiati una sola volta ,sono ottimi!i tuoi hanno una forma così carina

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  2. E ce l'hai già il premio! in tasca, anzi no: in casa!!!
    Rosy, scherzi a parte, è sempre un piacere leggere quelle che tu chiami "repliche"- e che in realtà non lo sno per niente. Perchè lo sappiamo tutti che le ricette son quelle - e le ricette buone, collaudate, dal successo assicurato è bene che restino sempre le stesse. Ma è il "come" ognuno di noi le prepara, le racconta, le presenta e- perchè no?- le fotografa che le rende tutte uniche e speciali. Esattamente come sono i tuoi post. E anche le tue foto, pure quelle che tu dici che nun se possono guardà: a parte che un giorno che passi da Genova ti faccio vedere cosa son capace di fare io, ogni foto ha una sua storia- ed è quella che la rende speciale.
    Un bacione e ancora grazie
    ale

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  3. che bellezza, a me piacciono tanto i tuoi post filologici, altro che premio della costante riproduzione bla bla bla!

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  4. @ Marsettina
    è vero le colombine stavano proprio bene come decorazione. A volte con poco si riesce a fare comunque qualcosa di diverso.

    @ alessandra
    Per il premio...mi rimetto alla clemenza della Corte ;D

    @ Gaia, grazie...sempre troppo gentile :)

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