Sunday 28 August 2011

Torta Pirandelliana 2011


Ho un po' di cose arretrate da postare. Inizio con la Torta Pirandelliana di quest'anno:

Un dietro le quinte d'eccezione con vista del retro dell'abside di S.Alessio all'Aventino

A questo appuntamento - con la torta, arrivo ormai ogni anno con più patimento. E mo' che m'invento? Anche perché, fortuna del principiante, il primo anno la pasta di zucchero era venuta molto bene, la torta ne era tutta ricoperta e proprio non so ancora come ho fatto ad ottenerla così liscia. Mah! Forse perché aveva riposato qualche giorno in frigo e non solo 24 ore? Sta di fatto che poi tutti l'hanno lasciata  nel piatto onde evitate di diventare diabetici all'istante, e come dar loro torto? E così ho scartato la pasta di zucchero come rivestimento, ma questo lascia poca scelta, credo, nel pieno dell'estate se si vuole decorare un dolce a tema con oggettini in pasta di zucchero e la torta deve viaggiare in macchina e essere difesa dalle mani di Antonio il barista e dal caldo, la puoi ricoprire di ganache al cioccolato? Nooo. La puoi ricoprire con la panna montata? Noooooo. La puoi ricoprire? Nooooooooooooooooo! Appunto.

Quindi, solo decorazioni,.  Paola ci ha dato una nuova ricetta per la pasta di zucchero e pensavo: ce l'ho in pugno! Con questa ricetta non posso sbagliare! (Magari le decorazioni si faranno addirittura da sole, eh?) E poi la tremenda realtà. E va bene che telefonando in giro per farmacie la glicerina alimentare me la sono accaparrata, ma poi alla Metro davanti ad un bidone da mi sembra 10 Kg. di sciroppo di glucosio ho iniziato a tentennare. In effetti cosa avrei mai fatto con il rimanente 99,9% del prodotto, visto che per giunta il produttore si raccomanda di usarlo in breve tempo una volta aperta la confezione? Non avrei potuto regalarlo neanche alla mia amica Paoletta F. - che non vedrò fino a settembre. Insomma, meglio iniziare a  mettere da parte per la stangata Berlusconi-Tremonti destinata ai lavoratori dipendenti che già era nell'aria, e lasciare il bidone lì sullo scaffale.  Ho quindi usato la ricetta conosciuta.

DSCN7985-Pirandelliana_dietro_le quinte_al trucco
Tutti al trucco

In scena con I sei personaggi in cerca d'autore e I giganti della Montagna,  gli amici attori abbiamo iniziato a pensare: che ci metterà Rosy sulla torta? Ho fotografato le scene, in cerca di ispirazione, pensa che ti ripensa, mi ero inesorabilmente incanalata in un vicolo cieco fatto di sogni (forse "mi credevo" Paola Lazzari), castelli in aria, o meglio potrei dire cappelli in aria. Mai visti così tanti cappelli in scena fez, turbanti, copricapo anni trenta, che stavo per commettere harakiri tentando di replicare con la mia scarsa esperienza e manualità dei deliziosi e quanto mai difficili cappelli.

DSCN7975 -Pirandelliana_ Fez_Marcello 

Pura follia! Solo in extremis il mio angelo custode (proprio lui in persona, quello vero, perché pare che tutti ne abbiamo uno) mi ha distolta da tale insana idea. Il risultato? Una sorta di collage di pezzi, come quadri e oggetti appesi ad una parete con richiami ai titoli e un sospiro-desiderio...come vorrei imparare veramente a lavorare la pasta di zucchero! Et voilà!

DSCN8037 - Torta Pirandelliana 2011
La mia torta a "quadri"

Per i Sei personaggi in cerca di autore due quadri. Immagini incorniciate, una con sei figurine e l'altra con l'autore prese da qui e qui.
Per I giganti della montagna un gigante in rappresentanza di tutti gli altri e la montagna.  Un solo cappello, il fez del Mago Cotrone, e una maschera che proprio non poteva mancare.

TORTA PIRANDELLIANA 2011

Torta al cioccolato
4 uova,
250 g. di burro,
3 tazze di zucchero,
4 tazze di farina con lievito,
8 cucchiai di cacao amaro in polvere,
2 tazze di latte.

Lavorare uova e burro, aggiungere gli altri ingredienti uno alla volta nell'ordine sopra indicato dopo aver setacciato la farina con il cacao e alternando la farina ad un goccio di latte se l'impasto diventa troppo duro, ma senza abbondare per evitare che si formino grumi.

Bagna acqua e maraschino in parti uguali.

Farcitura
200 g. di marmellata di amarene,
ganache al cioccolato fondente.

Ganache per la farcitura
250 g di cioccolato fondente,
250 g di panna da montare.

Fare a pezzetti la cioccolata. Scaldare la panna senza farla bollire, versarla sul cioccolato e far amalgamare girando molto delicatamente con una forchettina stando attenti a non far montare il composto, far stiepidire leggermente prima di versarla sul primo strato della torta.

Assemblaggio
Tagliare a metà la torta,  bagnare gli strati con la bagna, spalmare bene la marmellata sul primo strato poi la ganache. Spennellare il sopra della torta con la marmellata e ricoprire.

DSCN8043 - torta pirandelliana 2011"
  Particolari

DSCN8033 - torta pirandelliana 2011

La maschera ed il gigante sono disegnati con pennarelli alimentari. Non possedendo cutters idonei tutto è stato tagliato a mano. La montagna è stata colorata con il cacao con un pennello e per modellare il  fez ho usato l'esterno di una formina da cupcake. La cornice qui sopra è stata "intagliata" con coltellino e uno stuzzicadenti.



LA PASTA DI ZUCCHERO FONDENTE - ricetta di Paola L.


30 ml. di acqua,
7 g. di gelatina in fogli ( ho usato quella della Paneangeli, 4 fogli ),
50 g. di glucosio,
450 g. di zucchero a velo vanillinato,
aroma vanillina, mandorla amara,
1 cucchiaio di olio insapore ed incolore (girasole, riso, mandorle).

Riscaldare l'acqua ed il glucosio e sciogliere bene il tutto mescolando: non è necessario riscaldare troppo, basta intorno ai 50-60°C. Unire quindi la gelatina già ammollata in acqua fredda per 10-15 min. e asciugata leggermente in un panno.( La gelatina la metto nel liquido già caldo, e non nel liquido freddo da riscaldare, perchè in questo modo non corro il rischio di rovinarla con troppo calore.) Ottenuta la miscela aggiungere l'olio e versare a filo nel mixer in movimento, dove è già pronto lo zucchero a velo. In pochi secondi la pasta è pronta. Se è un po' morbida si può lavorare sul tavolo con poco zucchero a velo.


La pasta di zucchero appena “esce” fuori dal mixer è un mastice un po' appiccicoso. Va rovesciata con una spatola sul piano di lavoro spolverizzato con zucchero a velo e appena impastata con le mani sempre polverose di zucchero, per amalgamarla a palla. Va quindi fatta riposare alcune ore. Di solito la preparo il giorno prima, e quindi la lavoro almeno un dodici ore dopo. Appena pronta la pasta di zucchero non è modellabile. Si avvolge nella pellicola e poi in una busta di plastica e si lascia riposare per qualche ora. Si conserva in frigo per molti giorni sempre ben avvolta in pellicola.

Nota del 1 settembre
Da oggi 1 settembre ho deciso di promuovere non solo la lettura ma anche l'acquisto dei libri.  In parte perché credo che leggere serve per formare, istruire e tenere aggiournati gli esseri umani, in parte come reazione alla legge che vieta ai riventitori di fare sconti superiori al 15%. e che quindi incide sul nostro diritto all'istruzione anche se autodidatta. Se l'argomento lo permette troverete un link ad un libro che suggerisco.
Se lo comprate tramite i link su questo blog, non avrete alcun costo aggiuntivo, ma contribuirete alla gestione del blog.
Ho scelto Amazon perché prima dell'entrata in vigore della nuova legge generalmente offriva 

Qui trovate Sei personaggi in cerca di autore edizione Einaudi e I giganti della montagna in un tris di opere di Pirandello edizione Garzanti che ha di solito un'introduzione alle opere molto ben fatta. Buona lettura.