Thursday, 28 July 2011

Soufflé glacé alla pesca ghiaccio


DSCN8006 - soufflé glacé


Ed eccomi anche questo mese ad arrancare fin all'ultim'ora. Per cosa? Per la sfida di MTC che scade oggi ed il soufflé glacé scelto da Loredana di La Cucina di Mamma vincitrice del contest di giugno. Il mese scorso è finito così in fretta che non sono riuscita a partecipare perché quando mi sono accorta che era ormai il 28 avevo in preparazione tre torte. E ieri sera quando ho realizzato che oramai mancavano poche ore al 28 luglio mi ha preso un colpo! Per oggi, infatti, avevo già da preparare una torta di compleanno per un amico attore nella Pirandelliana. Quindi, oggi la mia cucina è stata un campo di battaglia dove meringa all'italiana e confettura di pere hanno fatto a gomitate con Pan di Spagna e crema pasticciera. E tutto doveva essere pronto entro e non oltre le 18.00. Ahhhhhhhhhhhh!
E sono andata lunga anche per il Calendario di Ammodomio. Sob!

Anche questa ricetta per me era nuova e quindi sono stata contenta di poter imparare. Di meringa italiana e meringa francese si era molto parlato nel tempo su CI, ma l'unica meringa che talvolta preparo è quella della mia adorata Pavlova australiana.

La scelta della frutta per fare "l'intingolo" beh, è stata quasi obbligata. Da poco ci siamo imbattuti nelle strepitose pesche ghiaccio, e allora come non fare il soufflé glacé alla pesca ghiaccio giocando anche sul nome? Con aggiunta di lamponi per dare un  po' di contrasto sia di sapore che di colore.


DSCN7999 - pesche ghiaccio
La pesca ghiaccio
Un po' di informazioni:
Il frutto è stato sviluppato dai tecnici dell'istituto sperimentale per la frutticoltura di Roma, la polpa di questa pesca è bianca, consistente, e ricorda vagamente quella delle percoche. Le sue qualità sono una buona presenza di succo, la dolcezza e un delicato e piacevole profumo.
Ciò è possibile perché la buona resistenza di questi frutti, ne permette la raccolta anche quando questi ultimi hanno raggiunto la massima maturazione e quindi quando hanno raggiunto il massimo contenuto zuccherino. La buccia come si vede nella foto è molto chiara. 


Alcune domande però ce le avevo:
Come si fa a fissare agevolmente la carta forno con lo spago? O forse ho capito male. Io ho foderato l'interno.
Dove c'è scritto rivestire con carta forno degli stampi da soufflé si intende all'interno o all'esterno?
La dose indicata per quante persone è?
Alessandra ci dice nelle istruzioni che possiamo diminuire lo zucchero. Sono interessata. Di quanto lo possiamo diminuire?

Per ora le risposte le ho trovate in Nuova Zelanda, dove ho visto che Alessandra ha foderato l'esterno dello stampo e fatto passare lo spago intorno allo stesso e in  Svezia dove Alessandro dichiara che la dose è per 4 persone. Io non saprei, visto che per mancanza di spazio nel mio minifreezer ho riempito solo due stampini ed il resto del composto l'ho dovuto mettere in un contenitore di vetro.

Ed ecco la mia ricetta: 

SOUFFLE' GLACE' ALLA PESCA GHIACCIO (dose per ?)

250 gr yogurt bianco,
3 albumi (del peso di circa 100gr),
200 gr zucchero a velo,
100 ml acqua per lo sciroppo,
200 ml panna montata,
un cucchiaio di composta per lo yogurt + confettura per il ripieno,
lamponi freschi

Rivestire con carta forno degli stampi da soufflè facendola sbordare per 5 cm e fissare in alto con una spillatrice *.
Mettere al fresco.

Preparare la meringa italiana
Montare gli albumi a neve fermissima.
Preparare uno sciroppo con lo zucchero a velo e l'acqua, far sciogliere sul fuoco fino ad  arrivare alla temperatura di 120° C o comunque avere uno sciroppo piuttosto denso.
Versare lo sciroppo negli albumi montati a neve continuando a sbattere il composto fino a quando non sarà freddo, poi passare in frigo.
Montare la panna.
Versare lo yogurt in un recipiente, unire un cucchiaio di confettura di pesca ghiaccio e la panna montata, incorporare gli albumi.
Versare nei contenitori  e mettere in freezer, dopo circa un'ora (o non appena saranno rappresi) tirarli fuori, prelevare due cucchiaini di composto dal centro, in modo da creare un piccolo buco, rimettere in freezer per almeno 6 ore.
Prima di servire rimuovere la carta*, riempire il soufflé gelato con due cucchiaini di confettura di pesca ghiaccio e coprire anche la superficie. Decorare con un lampone e servire accompagnato da un'altra cucchiaiata di confettura e da lamponi freschi.


Per la confettura

2 pesche ghiaccio,
100 g. di acqua,
100 g. di zucchero

Con acqua e zucchero preparare uno sciroppo,aggiungere la frutta a pezzettini e cuocere a fuoco lento fin quando la frutta non risulti trasparente. Frullare e lasciar raffreddare.
Questo tipo di cottura permette al frutto di mantenere il suo colore ed evitare che la polpa si annerisca.




La ricetta di Loredana

SOUFFLE' GLACE' ALLO YOGURT RIPIENO DI COMPOSTA AI FRUTTI DI BOSCO

250 gr yogurt bianco
3 albumi (del peso di circa 100gr)
200 gr zucchero a velo
100 ml acqua per lo sciroppo
200 ml panna montata
un cucchiaio di composta per lo yogurt + composta per il ripieno
Rivestire con carta forno degli stampi da soufflè facendola sbordare per 5 cm e fissare con spago da cucina.
Mettere al fresco.

Preparare la meringa italiana.

Montare gli albumi a neve fermissima.
Preparare uno sciroppo con lo zucchero a velo e l'acqua , far sciogliere sul fuoco fino ad avere uno sciroppo piuttosto denso.
Versare lo sciroppo negli albumi montati a neve continuando a sbattere il composto fino a quando non sarà freddo, poi passare in frigo.

Montare la panna.
Versare lo yogurt in un recipiente, unire un cucchiaio di composta ai frutti di bosco e la panna montata, incorporare gli albumi.
Versare nei contenitori  e mettere in freezer , dopo circa un'ora (o non appena saranno rappresi) tirarli fuori , prelevare due cucchiaini di composto dal centro, in modo da creare un piccolo buco, rimettere in freezer per almeno 6 ore.
Prima di servire rimuovere la carta, riempire il soufflé gelato con due cucchiaini di composta ai frutti di bosco e servire.




10 comments:

  1. Rosy, mi leggi nel pensiero...ieri mi sono imbattuta in un sougglé glacé di knam alla "menta ghiaccio" e mi è rimasto in mente il nome. Tanto che dicevo "partecipassi io, userei un nome così, con la parola 'ghiaccio' accostata all'ingredienze principale.." Detto(da me) fatto(da te)!
    Le dosi come sempre dipendono dal tipo di contenitore che si sceglie: con un minimo di 600 g di ingredienti base (yogurt, zucchero e panna) a cui si aggiunge il resto, io direi che almeno 8 persone dovrebbero poterci mangiare. Ma conoscendo la bontà di questa meraviglia, anche 4, col bis incluso.
    Per quanto riguarda il rivestimento, liberi tutti: i sacri testi dicono di foderare dall'interno, anzi, basterebbe solo la striscia del rialzo: qui, ne abbiamo viste di tutti i colori, perchè l'ingegno, quando ci si mette, non delude mai. Addirittura il nastro biadesivo esterno al ramequin, il che per me ha il sapore del genio!
    La ricetta è stata accuratamente salvata e messa via per i prossimi pranzi intorno a ferragosto, sub voce "porca figura garantita".
    Grazie, tesoro- e meno male che c'è lmtc così riusciamo ad intercettarci, fra un impegno e l'altro.
    ... e cross our fingers per la pirandelliana!!!
    ciao
    ale

    ReplyDelete
  2. che meraviglia!!!

    ReplyDelete
  3. Non mi sono mai avventurata nel souffle e la tua è semplicemente favolosa!

    ReplyDelete
  4. cosè sta voce che dice che ho vinto un premio ? ahhaah ma è uno scherzo del tuo blog.

    ReplyDelete
  5. La voce?
    Me lo chiedo anche io da un po' ma non capisco da dove esce fuori...eppure non credo ai fantasmi né a chi ti promette premi caduti dal cielo.

    Ho tolto tutti i gadget sospetti ma niente!

    ReplyDelete
  6. A quanto pare le risposte le hai trovate e a me resta la fortuna di conoscere un nuovo tipo di pesca!
    complimenti e spero che la ricetta ti sia piaciuta!
    ciao loredana

    ReplyDelete
  7. Non ho mai provato a farne uno, complimenti è una meraviglia solo a guardarlo! Un abbraccio e buonissima serata

    ReplyDelete
  8. una varietà di pesca che assolutamente non conoscevo, bene, mi piace imparare!
    per quanto riguarda la carta da avvolgere e fissare intorno agli stampi, non ti dico la guerra che ho fatto, ma ho vinto, un pò stortignacola ma l'ho messa!

    ReplyDelete
  9. Il tuo soufflè è magnifico!!! A quanto ne so questa vecchia tecnica viene usata per le Bavaresi alla frutta e l'effetto soufflé si ottiene rialzando il bordo del contenitore con una striscia di cartoncino rivestita dicarta d'alluminio o con una di acetato, chiusa con la spillatrice e fermata da un giro di scotch. E' semplicissimo!!! Io l'ho usata per un Tiramisù leggero. ;)) Buona estate!!!!

    ReplyDelete
  10. ciao, mi sono aggiunta tra i tuoi sostenitori e arrivo al tuo blog da CI, ma questo dolce è....buonissimo, si mangia volentieri anche con gli occhi!!!!!!!

    ReplyDelete