Monday 28 March 2011

Il Danubio

Danubio buns

DSCN7478 - Danubio 2



Ed eccomi arrivata alla tappa del Danubio, preparazione ammirata più volte su CI fatta da varie amiche ed amici condomini e anche sul blog di Adriano.
Questo mese MT Challange di Menu Turistico mi ha finalmente dato l'opportunità di fare anche questo delizioso panbrioche, grazie alla scelta di Terry di Peperoni e Patate che quale vincitrice del mese di Febbraio doveva scegliere la ricetta per la sfida di Marzo.

Ovviamente poichè ormai miro al premio per la replica esatta di tutte le ricette  proposte, non ho spostato una virgola.
s
In verità, come già detto anche questa era per me una ricetta conosciuta ma mai eseguita, e quindi alla prima ho voluto imparare e non sperimentare, che è sempre un passo successivo.

In questo periodo Marcowebmaster è stato molto male con dolorose coliche ed è a dieta stretta. Avreste dovuto vederlo, furibondo perchè dopo cena ieri sera ho iniziato a preparare l'impasto. Sapendo che la mattina dopo il Danubio avrebbe preso il volo per altri lidi e lui non l'avrebbe assaggiato "ha rosicato" moltissimo. E' arrivato perfino a dire che forse io avrei dovuto saltare il turno questo mese!
Che moglie sciagurata, che invece che mettersi a fare pane azimo si metteva a fare un favoloso Danubio!

Ho trovato la ricetta molto ben spiegata, ed l'impasto ha lievitato perfettamente. Certo, considerato che ho dovuto lavorare dopo cena zitta zitta -e sono stata scoperta lo stesso :) - ho fatto le ore piccole, poi molto presto oggi le foto e via!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I colleghi hanno gradito! Da ora in poi posso sperimentare tutte le altre versioni! La prossima è quella di Maria Pia con le patate nell'impasto, ma sicuramente ci sarà da attingere alle ricette postate dagli altri concorrenti e ho in mente un ripieno per un danubio dolce che deriva da dei dolcetti pugliesi. Lo so, avrei potuto fare quello per la gara, ma poi avrei perso il premio fedeltà. :)))
Spero che Marcowebmaster torni presto a poter mangiare regolarmente . Allora gli farò un Danubio con ripieno a sua scelta.

Mi sono anche incuriosita sull'origine di questa preparazione che sembra sia di derivazione austro-ungarica recepita dalla cucina napoletana.

DSCN7482 - Danubio 1

DANUBIO

Ingredienti:

500gr di farina (300gr manitoba, 200gr farina 00)
150gr di latte (anche 160, 170, regolatevi in base all'assorbimento della farina)
3 tuorli ed 1 uovo intero
1 cucchiaino di sale (circa 8-10 gr)
10gr di lievito di birra
40gr di zucchero
1 cucchiaino di miele
80gr di strutto
20gr di burro

Procedimento:

Impasto con la planetaria:
Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme al cucchiaino di miele. Una volta sciolto aggiungere la farina e iniziare ad impastare.
Unite l'uovo interno e 2 tuorli (uno tenetelo da parte), lo zucchero ed impastate fino ad assorbimento.
A questo punto aggiungere l'ultimo tuorlo rimasto con il sale e fate assimilare completamente all'impasto.
Quando le uova saranno completamente amalgamate unite lo strutto e il burro e impastate fino a che non siano completamente assorbite.
A questo punto continuate ad impastare fino a che l'impasto non sia incordato.
Per rendervi conto vedrete che man mano l'impasto diventerà liscio, lucido e pulirà la ciotola.
Quando arriverete a questo punto fate la prova del velo, cioè staccate un pezzetto e stendetelo finchè non riuscirete a vederne la trasparenza. Se si rompe prima di arrivare a questo punto dovrete continuare ad impastare. Quando l'impasto sarà incordato mettere a lievitare in luogo tiepido fino al raddoppio.
Trascorso il tempo necessario (circa 2 ore), sgonfiate l'impasto e formate un salsicciotto. Da questo ricavatene tanti pezzetti da circa 30 grammi l'uno, schiacciateli con le mani per formare dei dischi e porvi al centro il ripieno (in questo caso il classico prosciutto cotto e provola).
Chiudete i dischi sigillandoli sul fondo in modo da formare un paninetto. Nel sigillare, cercate di stendere la superficie della pasta in modo da non formare grinze e avere un effetto liscio.
Formate tutte le palline, imburrate una teglia da 28 cm e disponete i paninetti vicini, ma non attaccati.
Far lievitare fino al raddoppio in forno tiepido.
Spennellate con del latte o con del tuorlo sbattuto per un effetto più colorito e infine procedere alla cottura in forno caldo a 220° per 10-15 minuti.


Impasto a mano:

Sciogliete il lievito nel latte tiepido insieme al cucchiaino di miele. Una volta sciolto aggiungere la farina e iniziare ad impastare.
Unite l'uovo interno e 2 tuorli (uno tenetelo da parte), lo zucchero ed impastate fino ad assorbimento.
A questo punto aggiungere l'ultimo tuorlo rimasto con il sale e fate assimilare completamente all'impasto.
Quando le uova saranno completamente amalgamate, unite lo strutto e il burro in 3 tempi e frizionate l'impasto per farlo assorbire.
Per frizionare, mettete l'impasto sul piano e con il fondo del palmo della mano destra, premete l'impasto e spingetelo in avanti come per stenderlo (in pratica spiattellatelo sulla spianatoia!). Con la mano sinistra impugnate una paletta rigida e, quando frizionate bene l'impasto, utilizzatela per raccogliere di nuovo tutto, tirando verso di voi. Girate l'impasto di 90° e continuate a frizionare finchè non avrete inserito tutto il burro.
A questo punto bisogna far incordare l'impasto. Per farlo dovrete battere l'impasto sulla spianatoia (lavoro molto divertente e liberatorio!).
Prendete l'impasto da un lato, battetelo sulla spianatoia in modo da farlo allungare. Poi, prendete i lembi dell'impasto che avete in mano, ripiegatelo sull'impasto che si è allungato sulla spianatoia, girate di 90°, afferrate dal lato destro e continuate a battere. Ripetere l'operazione fino a che l'impasto non inizia ad accorciarsi. A questo punto fate la prova del velo (come per l'impasto a macchina).
Formare una palla e mettere a lievitare fino al raddoppio.
Trascorso il tempo necessario (circa 2 ore), sgonfiate l'impasto e formate un salsicciotto. Da questo ricavatene tanti pezzetti da circa 30 grammi l'uno, schiacciateli con le mani per formare dei dischi e porvi al centro il ripieno (in questo caso il classico prosciutto cotto e provola).
Chiudete i dischi sigillandoli sul fondo in modo da formare un paninetto. Nel sigillare, cercate di stendere la superficie della pasta in modo da non formare grinze e avere un effetto liscio.
Formate tutte le palline, imburrate una teglia da 28 cm e disponete i paninetti vicini, ma non attaccati.
Far lievitare fino al raddoppio in forno tiepido.
Spennellate con del latte o con del tuorlo sbattuto per un effetto più colorito e infine procedere alla cottura in forno caldo a 220° per 10-15 minuti.

12 comments:

  1. bravissima! e ultima a rispondere all'appello;-)))
    Bacioni e grazie
    Dani

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  2. Grazie!!!!!!!!!
    La Community fa la forza ;)

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  3. splendido...lo adorooooooooo!!

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  4. Perchè rido?????
    Intendo dire: una moglie sì sciagurata e insensibbbbile merieterebbe anatemi e grida di scandalo... perchè a me invece viene da fondare un club??? :-))))
    ridanciano, per giunta...;-)
    Vado a cercarti un bel premio fedeltà :-)
    Grazie!!!
    ciao
    ale

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  5. guarda, se sei interessata all'origine del danubio puoi leggere questo articolo
    http://www.dissapore.com/mangiare-fuori/oltre-il-fallimento-la-vera-storia-della-pasticceria-scaturchio/

    per il resto, il tuo danubio è perfetto! complimenti! una vera affezionata dell'MTC, bravissima, non te ne perdi uno (invece io partecipo da poco e me ne sono già persa uno)

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  6. Bravissima Rosy!!!
    Auguri di guarire presto a Marcowebmaster.

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  7. @Raffy
    @sulemaniche

    grazie ancora :))

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  8. @ Alessandra
    ah, al club partecipo anche io!

    Sì, si, l'idea dei premi era proprio carina, ma capisco che porta via un mare di tempo scrivere qualcosa per tutti.
    Io avevo preso l'abitudine di riportare il mio sotto al post e quindi ...attendo con trepidazione.

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  9. @ Gaia
    ciao Gaia!!!!
    Grazie per il link sulla storia.
    Mi farò una cultura.

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  10. @ Germana

    Grazie di essere passata. Lo sai che ti sono affezionata. Dai tempi dei primi nostri passi su jacarandatree al blog di ora l'affetto è immutato.
    Passo parola a Marcowebmaster tel tuo messaggio di auguri. Grazie

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