Thursday 26 November 2009

Thanksgiving - Thursday 26.11.2009





Oggi negli Stati Uniti si celebra Thankgiving. Noi  lo celebreremo con la famiglia dela mia amica americana Cindy domenica perchè non essendo oggi festa nazionale qui, lo rimandiamo sempre alla domenica seguente.

Copio qui la ricetta che avevo inserito tempo fa su Jacarandatree  la trovate fra "i monologhi, dialoghi e reportage" insieme alla storia storia della festa ed altre ricette.

Come sapete il tacchino ripieno viene preparato negli Stati Uniti sia per il Giorno del Ringraziamento che per Natale. Viene servito in tavola accompagnato dalla salsa fatta con il fondo di cottura detta "gravy" e dalla marmellata di mirtilli di palude americani chiamata "cranberry sauce".
Si prepara un vassoio con la carne bianca del petto ed uno con la carne più scura delle cosce, ogni commensale prende un po' dei due tipi. Accanto, nel piatto, metterà poi il ripieno e la marmellata di mirtilli.  Il tacchino ed il ripieno, se si desidera,  si condiscono con un po' di gravy.
Ogni famiglia ha le proprie tradizioni e prepara verdure diverse come contorno, fagiolini, cipolline in bechamel, patate dolci. La mia amica è del Minnisota, lì, preparano anche un contorno fatto con il "wild rice" che non è veramente riso, ma un cereale spontaneo, che veniva e ancora oggi viene raccolto a mano dagli indiani.

Non avendo ancora festeggiato non ci sono ancora foto del tacchino di quest'anno.




Il TACCHINO RIPIENO (ricetta di Cindy)
Ingredienti:

1 tacchino intero di circa 4-5 Kg., eviscerato,
350 g. di burro,
500 g. di mollica di pane casareccio,
150 g. di cipolla tritata,
75 g. di pinoli,
prezzemolo,
timo,
dragoncello,
mezzo limone,
450 g. di brodo vegetale.

Far sciogliere 125 g. di burro in una padella, aggiungere la cipolla tritata e cuocere finché diventi dorata. Aggiungere la mollica di pane, i pinoli e le erbe, aggiungere dell’altro burro, sale e pepe.

Strofinare bene la cavità del tacchino con mezzo limone – questo passaggio non deve essere tralasciato, serve a disinfettare l’interno – farcire con il ripieno. Cucire l’apertura e legare la cosce in modo che stiano vicine al corpo. Spennellare il tacchino con burro fuso e infornare a 180° C, prima con il petto rivolto verso l’alto, girandolo ogni ora e bagnandolo spesso con il fondo di cottura . Ci vorranno circa 3 ore e mezza per cuocerlo. Servitelo caldo o freddo con “una marmellata di mirtilli rossi americani” e “gravy” - la salsa ottenuta con fondo di cottura.

Gravy

Può essere fatta in un pentolino basso. La mia amica Cindy lo fa direttamente nella leccarda dove ha cotto il tacchino, spostandola sul fornello.

Eliminate il grasso dal fondo di cottura, aggiungere 4 cucchiai di farina e amalgamare. Lentamente, facendo attenzione a non far formare grumi, aggiungere il brodo e girare fin quando la salsa diventi densa. Aggiustare di sale e pepe.



CRANBERRIES
I mirtilli di palude americani


foto da naturipe


La cosa curiosa è come vengono raccolti quando coltivati in maniera intensiva. I campi vengono allagati, le bacche galleggiano e vengono facilmente "radunate".



Sono frutti più grandi di quelli europei. La pianta sembra essere originaria degli stati del nord-est degli Stati Uniti.




Wednesday 25 November 2009

Giornata contro la violenza sulle donne 25.11.2009







Difficile commentare in poche righe un argomento come questo. Non sono un'addetta ai lavori nel senso stretto del termine.
Appartengo, però, a quella parte di esseri umani che appartiene al genere femminile.
Posso parlare per esperienza" di genere" e dire quello che sento. Vorrei prima di tutto dire agli uomini che questa battaglia è da fare insieme.
Deve essere ben inteso che l'uomo non è il nemico. Lo è la violenza verso le donne. L'uomo deve essere ben distinto dalla patologia dell'uomo.
Ci sono molti modi di far del male ad una donna, ma il problema è sociale, non individuale, quindi la società tutta deve attivarsi.
Uomini e donne insieme devono combattere questo fenomeno.
Noi ci difendiamo e ci difenderemo anche da sole, ma gli uomini hanno una grande opportunità, quella di affiancarci, di farne una cosa a cui tengono anche loro, che li riguarda, perchè li riguarda!!!!!!! Hanno una madre, delle sorelle, una fidanzata, una moglie, delle figlie.
Spesso molte donne che subiscono violenza sono così immerse nel problema da non saper distinguere tra comportamenti "normali" e patologici.
Quando e come si può intervenire? Secondo me già in famiglia dall'educazione dei propri figli sin dalla tenera età.
Ai figli maschi bisogna insegnare il rispetto per la mamma, le sorelle, la fidanzata e poi la moglie e le figlie, anche quelle degli altri!
Alle figlie femmine bisogna insegnare a distinguere fra l'amore sano e il possesso patologico, bisogna saper infondere la sicurezza ed il rispetto di sè.
Bisogna dire loro che sulla famiglia devono sempre poter contare. Che se si accorgono che qualcosa non va non si devono nascondere, non si devono preoccupare delle apparenze, dei pettegolezzi dei conoscenti, devono chiedere aiuto subito, non nascondersi.
Genitori, è meglio, ad esempio, un matrimonio che si rompe, piuttosto che un braccio, una costola e la testa di vostra figlia.



Giù le mani dalle donne

25.09.2009 dal sito rai news24

Si celebra oggi in tutto il mondo la Giornata contro la violenza sulle donne. In Italia, secondo dati Istat, una donna su tre tra i 16 e i 70 anni è stata, almeno una volta, vittima di violenza o maltrattamenti. Sono sei milioni 743 mila le donne che hanno subito nel corso della propria vita violenza fisica o sessuale.

Tre milioni di donne hanno subito aggressioni durante una relazione o dopo averla troncata, quasi mezzo milione nei 12 mesi precedenti all'intervista. Ai danni di mogli e fidanzate i reati gravi: 8 donne su 10 malmenate, ustionate o minacciate con armi hanno subito le aggressioni in casa. Un milione di donne hanno subito uno stupro o un tentato stupro. A ottenere con la forza rapporti sessuali è il partner il 70% delle volte e in questo caso lo stupro è reiterato. Il 6,6% delle donne ha subito una violenza sessuale prima dei 16 anni, e più della metà di loro (il 53%) non lo ha mai confidato a nessuno. Gli autori sono degli sconosciuti una volta su quattro, nello stesso numero di casi sono parenti (soprattutto zii e padri) e conoscenti.

Per fare uscire dal silenzio questa drammatica situazione si celebra oggi la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite fin dal 1999 al fine di sensibilizzare Governi, istituzioni governative e non, societa' civile, mezzi di comunicazione di massa.

Per quanto riguarda l'Italia, la manifestazione nazionale si terrà a Roma il 28 novembre alle 14 con raduno a Piazza della Repubblica e corteo fino a Piazza San Giovanni. Una manifestazione, spiega il sito www.torniamoinpiazza.it, contro la violenza maschile sulle donne, "per la libertà di scelta sessuale e di identità di genere, per la civiltà della relazione tra i sessi, per una informazione libera e non sessista, contro lo sfruttamento del corpo delle donne a fini politici ed economici. Per una responsabilità condivisa di uomini e donne verso bambine/i, anziane/i e malate/i, nel privato come nel pubblico. Contro ogni forma di discriminazione e razzismo, per una scuola che educhi alla convivenza civile tra i sessi e le culture diverse".

Napolitano: no all'immagine volgare da media e spot
La violenza sulle donne rappresenta una "vera emergenza su scala mondiale" e in Italia oltre "ai necessari interventi di tipo repressivo, da esercitare con rigore e senza indulgenza, si debbono affiancare azioni concrete per diffondere, in primo luogo nella scuola e nella società civile, una concezione della donna che rispetti la sua dignità di persona e si opponga a volgari visioni di stampo meramente consumistico spesso veicolate anche dal linguaggio dei media e della pubblicità. Solo così sarà possibile creare una cultura di autentico rispetto, innanzitutto sul piano morale, nei confronti delle donne".

Lo sottolinea il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che in occasione della Giornata internazionale contro la violenza alle donne, ha rivolto, in un messaggio, un saluto ai partecipanti a tutte le manifestazioni ed agli eventi oggi in programma. "La Giornata internazionale contro la violenza alle donne - osserva il capo dello Stato - deve rappresentare un'occasione per riflettere su un fenomeno purtroppo ancora drammaticamente attuale, individuando gli strumenti idonei a combatterlo in quanto coinvolge tutti i Paesi e rappresenta una vera emergenza su scala mondiale".

"La conferenza su questo tema tenuta a Roma in occasione del G8 - prosegue Napolitano - ha fornito dati che valutano in più di 140 milioni le donne vittime di violenze di ogni tipo. Matrimoni forzati che coinvolgono anche bambine, mutilazioni genitali, stupri generalizzati in contesti di guerra non devono apparirci lontani e a noi estranei. Il dolore di quelle donne, di quelle bambine riguarda tutti noi, anche perché la barbarie della violenza contro le donne non è stata estirpata neppure nei Paesi economicamente e culturalmente avanzati".

Secondo Napolitano, "molto resta da fare in ogni parte del mondo per sradicare una concezione della donna come oggetto di cui ci si può anche appropriare: è infatti la persistenza di questi aberranti schemi mentali - sottolinea ancora - a favorire il riprodursi di insopportabili atti di sopraffazione anche in ambito familiare. E' triste dover ricordare che anche in Italia, nonostante la recente introduzione di norme opportunamente più severe, i casi di violenza, i soprusi e le intimidazioni sono in aumento". Il Capo dello Stato ha, altresì, espresso "il più sentito augurio affinchè questa giornata possa segnare una tappa significativa non solo per l'azione delle istituzioni ma anche per una più forte sensibilizzazione dell'opinione pubblica".

"Non fotografare più le modelle magrissime"
E in Israele il fotografo Adi Barkan (nella foto) ha deciso di fare una singolare campagna, "non fotografare più le modelle magrissime".

Friday 20 November 2009

Arrosto alla melagrana

Questo è un piatto saporito e vitaminico.  Infatti la melagrana contiene vitamina A B e C ed antiossidanti. Di questa stagione ve lo consiglio. Affrettatevi le malagrane stanno finendo!!!



ARROSTO ALLA MELAGRANA Ricetta di Rosy

Ingredienti :

un filetto o un'arista di maiale,
tre melagrane,
una cipolla grande,
mezzo bicchiere di vino bianco,
olio evo,
sale,
pepe.

Sgranare le melagrane e passare metà dei chicchi alla centrifuga o nel passaverdura o spremerli con l'attrezzino che più vi aggrada. Tritare la cipolla.
Salare la carne, versare 2 cucchiai di olio extravergine in una pentola da arrosto e aggiungere la cipolla, (io faccio questa operazione a freddo e poi accendo il fuoco, per evitare che l'olio si scaldi troppo) salare, pepare e far cuocere a fuoco lento, poi mettere anche l'arrosto in pentola e girarlo varie volte. Sfumare con il vino facendo attenzione a non abbassare di colpo la temperatura della carne (quindi aggiungerlo lentamente e non sulla carne stessa. Quando l'arrosto è circa a metà cottura (dopo circa 20 minuti) aggiungere il succo di melagrana.
Continuare a cuocere a fuoco lento, incoperchiato o semi-incoperchiato girando l'arrosto di tanto in tanto.
Dopo circa 40 minuti spegnere ed aggiungere i chicchi interi di melagrana rimasti da parte, che non devono cuocere, ma solo insaporirsi velocemente, altrimenti cambiano colore e perdono le loro vitamine.
Mettere l'arrosto al centro del piatto da portata e i chicchi di melograno intorno.

melagrane nostrane



Monday 9 November 2009

Pane con Uva e Salsiccia . The Bread Connection - Milano Roma - Ricette con il Lievito Madre

The Bread Connection è un progetto a quattro mani. Io e Maria Pia ci proponiamo di trovare ricette sfiziose di pane e convertirle per poter utilizzare il lievito madre. Inutile dire che l'esperta che ha effettuato le conversioni non sono io . E' Maria Pia.

La prima ricetta modificata per LM che vi proponiamo è:

PANE CON UVA E SALSICCIA  ricetta per LM

500 g farina 0
260 g acqua
100 g lievito madre
10 g malto o miele millefiori o zucchero
1/2 cucchiaino di aglio secco in polvere
1/2 cucchiaino di cipolla secca in polvere
1 cucchiaino di sale
1 tazza di chicchi d'uva
300/ 500 g di salsiccia spellata e sbriciolata

Impastare la farina con l'acqua, il lievito madre, il malto, il sale* e gli aromi*.
Far lievitare fino al raddoppio (5 o 6 ore, suppongo) in una ciotola capace unta d'olio, coperta da pellicola.
Rovesciare l'impasto lievitato sul piano di lavoro e unirvi lavorandolo delicatamente prima la salsiccia e poi i chicchi d'uva.
Dare forma alla pagnotta e metterla a lievitare in un luogo tiepido per un'oretta ("prova polpastrello" in un angolino nascosto della pagnotta) e infornare in forno preriscaldato a 220° C per 30-40 minuti o fino a quando, bussando con le nocche sul fondo della pagnotta, questa non "suona vuoto" .
La salsiccia va lasciata cruda. I suoi grassi sciogliendosi impregnano il pane, rendendolo ancora più saporito.

Note di Rosy:
Io panifico facendo lievitare 20- 24 ore in frigo l'impasto in un barattolo bormioli con tappo un po' allentato, tranne ovviamente dopo aver messo in forma. Se utilizzate questo metodo, il sale* e gli aromi* in questa ricetta vanno aggiunte durante il secondo impasto.
La quantità di salsiccia che abbiamo deciso di usare per provare la ricetta è di 300 g. ma una volta fatta la prova ritengo che la quantità originaria (500 g.) è giusta, il pane verrà più condito, ma non eccessivamente. Con il mio forno statico ho cotto a 230°C per 20 minuti e a 190°C per altri 20 minuti.
Mentre la pagnotta messa in forma lievita, io la spruzzo, quando si asciuga, con uno spruzzino che nebulizza in modo piuttosto sottile e seguendo il consiglio di Roberto Potito, prima di infornare la copro con un po' di farina fatta scendere da un passino. Questo mantiene l'interno più morbido e aiuta a formare la crosta esterna.




PANE CON UVA E SALSICCIA 
ricetta originale da Quick breads di Nicoletta Negri e Nathalie Aru

ha un impasto per muffins (infatti nelle istruzioni si dice di lavorare pochissimo l'impasto) quindi anche il muffin club sarà contento di questo inserimento.

330 g. di farina 00,
10 g. di lievito per dolci,
1 cucchiaino da tè di bicarbonato di sodio,
310 ml di acqua,
10 g. di zucchero,
2 uova,
500 g. di salsiccia,
1 tazza da tè di chicchi d'uva bianca,
1/2 cucchiaino da tè di aglio in polvere,
1/2 cucchiaino da tè di cipolla in polvere,
burro per lo stampo,
1 cucchiaino di sale

Imburrate ed infarinate uno stampo rotondo da 22 cm di diametro.
In una ciotola ampia raccogliere la farina, il lievito, il bicarbonato di sodio, la cipolla, l'aglio, l'uva e il sale.
In un altro contenitore sbattere le uova con lo zucchero, aggiungervi 310 ml di acqua leggermente salata e la salsiccia pelata.
Incorporate questo composto al mix di farina e lievito e, con pochi giri di cucchiaio, amalgamate tutti gli ingredienti. Non prolungate troppo l'operazione per non compromettere il risultato finale.
Versare nello stampo e passare in forno. Fare cuocere per 55-60 minuti.
Controllare la cottura inserendo uno stecchino al centro del pane, quando uscirà asciutto sfornate.
Trasferite lo stampo su una gratella e aspettate 10 minuti prima di sformare e servire.


seconda puntata: pane al salmone affumicato ed erbe

Sunday 8 November 2009

La Crostata di Mele e Mandorle è di Adriano Continisio



Perchè oggi 8 novembre 2009 molti food bloggers e forumisti pubblicano in contemporanea questa ricetta?

Per solidarietà con Adriano Continisio che l'ha inventata e pubblicata sul suo blog già nel 2007.

Riassumendolo in pochissime parole, questa manifestazione vuole porre l'attenzione prima di tutto sulla necessità di un comportamento corretto per chi usa la rete nei confronti di chi pubblica materiale. Spesso si sceglie di mettere a disposizione il proprio materiale o lavoro con una licenza che permette di usarlo a condizione che se ne citi la fonte e questo è già un dono, a mio avviso. Si dice a chi legge: puoi gratuitamente utilizzare il materiale, puoi prenderlo, ma devi specificare che è mio e dire dove l'hai preso. Non è chiedere molto!

Altra importante condizione è che il materiale non venga usato a scopo di lucro.
Quando tutte e due le condizioni non vengono rispettate è evidente che la cosa è ancor più grave.

Questa volta è capitato ad Adriano, ma nel tempo è già capitato ad altri. Creare un tam tam è forse il primo di tanti passi per avversare il fenomeno, perciò ci siamo uniti e oggi pubblichiamo con il nome del suo autore la ricetta e la foto della crostata che ognuno di noi ha preparato.

E' ora che tutti sappiano di chi è la farina e pure il sacco!!!!!





la crostata di mele e mandorle di Adriano fatta da me


LA CROSTATA DI MELE E MANDORLE E' DI ADRIANO CONTINISIO

Ingredienti:

400 gr pasta frolla*,
4 mele grandi (ca. 600gr al netto degli scarti),
80 gr di zucchero,
4 cucchiai di amaretto di saronno,
succo di mezzo limone,
poca cannella in polvere.

massa di mandorle:

120 gr uova intere,
60 gr zucchero,
50 gr farina di mandorle,
15 gr farina di mais fioretto,
15gr di fecola,
un pizzico di sale,
estratto di mandorle

una manciata di mandorle a lamelle,
sciroppo di zucchero,
marmellata di albicocche.

Saltare a fiamma alta le mele sbucciate e tagliate a cubetti, miscelate con il succo di limone e lo zucchero, fino a che non risultino asciutte ma non spappolate. Incorporare il liquore e la cannella e lasciare raffreddare.
Foderare uno stampo da 26cm e cuocere in bianco per 15 minuti (i primi 10 con carta da forno e riso).
Nel frattempo montare le uova con lo zucchero ed il sale, incorporare delicatamente le polveri e poche gocce di estratto.
Pennellare la frolla con poca marmellata, versare le mele, coprire con la massa e cospargere con le mandorle a filetti.
In forno a 170° per ca. 20 minuti.
All'uscita dal forno lucidare con sciroppo a 30°be.

Pubblicato da Adriano domenica 23 settembre 2007 alle 9.02

Etichette: Torte


Per chi non conosce l'antefatto la storia è su Profumo di Lievito, il blog di Adriano


Dal post di Adriano i seguenti chiarimenti sul dolce:


Quanto conservare la crostata
Adriano: la marmellata fa da parziale barriera, ma la frolla tende ed assorbire l'umido delle mele. Una giornata regge. La farcia è morbida e la copertura inizialmente croccante, poi si ammorbidisce.

Come ottenere lo sciroppo a 30° be per lucidare la torta
Adriano: per lo sciroppo: versare 100 gr di acqua in un pentolino, aggiungere 135 gr di zucchero semolato, portare ad ebollizione, poi lascia reffreddare.

Le uova come sono pesate?
Adriano: le uova vanno pesate senza guscio.

*Per la pasta frolla

la mia ricetta è questa, dividete per 4 o 5


Adriano: 1000 gr farina 0 biscotto (in alternativa 900 gr 00 e 100 gr fecola di patate), 500 gr burro appena morbido, 250 gr zucchero a velo (200 se utilizziamo il miele), 200 gr uova intere (oppure 150 gr uova e 50 gr di miele d’acacia se vogliamo una frolla morbida), 6 gr di sale sciolto in 20 gr di succo di limone, 6 gr di lievito istantaneo (se utilizziamo farina normale), zeste grattugiate di un limone, 1 cucchiaino di essenza di vaniglia.
Per ulteriori spiegazioni cliccare su La pasta frolla perfetta di Adriano.



Se volete lasciare un messaggio per dirmi che avete pubblicato fatelo in questo post

 con un link ATTIVO però.

Vi insegno a mettere un link attivo del vostro messaggio.   L'ho appena imparato!!!

Fate così:



Viene così:
Vedi il mio post qui


Ringrazio tutti quelli che hanno aderito che sono:
Sto raccogliendo le vostro foto per farne un collage - posso?  :)))

Cuor di Panna
Delicious
Le dolci delizie
I dolci di Laura (senza foto)
Dolci e salate tentazioni
Dulcis in Furno
EssenZa di CanneLla
Filosoficamente Sostenibile
Fragola & Limone
Fragole a merenda
La Gaia Celiaca
Galline: 2nd life
La Golosastra
I can do it
io...così come sono...
Io da grande
Les Madeleines di Proust
Magica Sorbyy si diverte ai fornelli
La Melagranata
Menta e Cioccolato
La mia cucina - Bucataria mea
Mollica di Pane
Il Mondo di Luvi
Il Mondo di Milla
Non tutte le ciambelle...
Oggi pane e salame, domani...
Le padelle fan fracasso
Pan con l'olio
Pasticci patapata
Pentole e pasticci
Profumo di Libri e Cannella
Profumo di Mamma
Quinzanate
Raffi e i suoi pasticci
Raffrittella               L.A. US
Quattrobastano?
Stella di Sale
Tiramisù
Tomato & Basil
Trattoria Muvarà
Lo Scief Scientifico
Una stella tra i fornelli

In aggiornamento
Nuove aggiunte







Se non siete in elenco per favore segnalatemi il vostro blog


Ringrazio Cuochi di Carta che ieri mi hanno tenuto compagnia ed aiutato moltissimo con l'aggiornamento di questa lista.
Appena il lavoro è finito lo invio ad Adriano.