Friday 13 January 2012

Il mistero della zucca scomparsa



DSCN6816 - zucche ornamentali
zucche decorative


E' da un po' che vi volevo raccontare della zucca scomparsa.

Il mio vicino-di-giardino, sì, lo stesso che in estate mi regala le belle albicocche e due anni fa la ninfea bianca insieme alle gambuse per il mio microlaghetto in vaso, nella parte confinante con noi per qualche anno ha tenuto un bell'orticello.

Fra le piante dell'orto c'erano le zucche. I loro rami crescevano e crescevano. erano diventati lunghissimi. Così lunghi che ad un certo punto, oltre che adornare con foglie e fiori la nostra recinzione in ferro, erano arrivati anche sull'alberello di ligusto che stava dalla nostra parte. (dico stava perché l'abbiamo dovuto sostituire con un limone perché, piantato dal costruttore, in pochi anni sembrava un elefante nella gabbia del canarino). Non mi ero neanche accorta di quei rami di zucca che si erano infilati nella chioma dell'arbusto, sin quando un giorno li ho visti fioriti. All'inizio sono rimasta allibita. Cosa eraro quelle macchie arancioni che spuntavano dal ligustro? Fiori? Impossibile! Mi sono avvicinata e ho seguito il percorso a ritroso. Se all'inizio ero meravigliata per i lunghi rami fioriti, immaginate la mia faccia nel vedere che, fuori della recinzione esterna del mio giardino dal ramo che di arrampivava sull'albero pendeva, peraltro in posizione visibile dal mio balcone, una bella zucca di medie dimenzioni dalla buccia bitorzoluta verde scuro. Fiori di zucca, dunque. Strano che me ne accorgessi solo allora. Sono anche uscita all'esterno per vedere quel ramo prodigio con zucca al seguito. Era proprio vero, non era un miraggio.
Era domenica, tardo pomeriggio di inverno. Il giorno dopo si è abbattuto un nubifragio sul ligustro e non si vedeva quasi niente, mentre mi rallegravo per aver fatto giusto in tempo ad arrivare a casa asciutta, guardavo la pioggia che infuriava e mi sono ricordata all'improvviso della zucca appesa dietro alla recinzione esterna ed ho pensato che forse per la pioggia non riuscivo più a vederla. Aprivo e chiudevo gli occhi come nei migliori cartoni animati, ma niente zucca, neanche quando la pioggia diminuiva. Quando ha spiovuto ancora peggio, niente di niente. E io sembravo una di quelle signore dei film di Hitchcock che a furia di scuriosare in giardino e non farsi gli affari propri, le ritrovano sdraiate sotto i gerani.
Solo il giorno dopo ho potuto fare un sopralluogo un po' più accurato e ho notato che anche l'orto del vicino era scomparso. Raso al suolo. Nessun mistero. La domenica all'imbrunire i lavori di demolizione dell'orto erano inesorabilmente iniziati, e la zucca non era stata una mia fantasia. Peccato, chi sa che sapore aveva.

1 comment:

  1. ahhhh...ma allora è il "miStero"?
    caio e buon we!!! Ilaria

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