Ecco emergere il secondo bocciolo di ninfea della stagione. Questa volta a fiore giallo, comprata al vivaio senza nome. Inutile chiedere agli addetti. Ogni volta che chiedo il nome di una pianta leggermente meno comune mi guardano con la tipica espressione: ma questa che vuole?
Spesso abituati a clienti che chiedono:va all'ombra o al sole? Quanto la innaffio? E che se ne vanno via tutti contenti delle vaghe ed approssimative risposte, certo io in confronto sono proprio una rompici per loro.
Ho tanti di quei simpatici aneddoti da riferirvi. Ad esempio in un noto grande vivaio sull'Ardeatina mi sono imbattutta in un'addetto particolarmente esperto. Stavo cercando delle Hosta e così ho chiesto. Risposta: hosta? Io non so neanche cosa sono. Devo dire che ci sono anche abituata alla carenza di preparazione nei vivai, ma in quel momento mi è venuto in mente uno sketch dei Monty Python in un negozio di formaggio dove però non si riusciva a comprare alcun tipo di formaggio e per analogia con la situazione ho risposto: Questo è un vivaio, vero?
Un'altra volta, sempre in un noto vivaio, questa volta nei pressi di Caracalla, ho chiesto alla proprietaria informazioni circa l'identità della clematis che avevo scelto, visto che mancava il cartellino. Per togliersi dall'empasse la gentil signora ha detto: sarà una bella sorpresa. Peccato che di clematis ce ne sono tante con esigenze di coltivazione non sempre uguali, alcune spoglianti, altre no, e che magari il cliente vuole fare un abbinamento cromatico e non vuole affatto "sorprese".
particolare della pagina fogliare
e finalmente il fiore aperto