Sunday 15 March 2009

Il microgiardino





In effetti di microgiardini ce ne sono due. Questo ritratto in queste due foto è il giardino esposto a sud ovest. Come si vede per uno dei suoi lati lunghi deve fare i conti con l'ombra del muro di cinta. Tale ombra è da condiderarsi seriamente nel piantate lungo il muro. Studia che ti ristudia, nel ristrutturarlo un po' mi sono imbattuta, perchè prima non le conoscevo proprio, in hosta e clematis. Piano piano sto aggiungendo alcuni esemplari. Fin ora le clematis le ho trovate a Roma, e sono proprio soddisfatta di alcune in particolare, ma uno dei vivai dove mi sono rifornita mi ha dato anche qualche piccola "sola", visto che il nome della pianta sull'etichetta non corrisponde alla pianta che mi ha venduto. La competenza e correttezza dei vivaisti potrebbe formare oggetto di un altro post.

Le hosta le ho trovate visitando i vivai di zona (Roma sud), un po' qui e là, le altre le ho ordinate su ebay e arrivano dall'Irlanda. Alcune sono alla prima stagione e altre alla seconda.

Mi piace averne di tipi tutti diversi, variegate e di taglia media altrimenti invaderebbero tutto.

Ecco le hosta piantate l'anno scorso:

Questa è stata la prima a rispuntare dopo l'inverno (le hosta vanno in letargo in inverno, le loro foglie seccano) me l'hanno venduta senza nome e ho proprio faticato per scoprire come si chiama
le soe foglie sono chiarissime appena spuntano e poi lentamente si colorano in parte di verde. L'ho protetta creandole ombra con un cespuglio di viburno.

E' una hosta "White feather"



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