Wednesday, 31 March 2010

Torta rustica di ricotta e spinaci con uova di quaglia per Pasqua o Pasquetta

Ci prepariamo per Pasqua.

Questa torta rustica può essere un'idea per il pranzo della domenica o per Pasquetta, sia che si faccia una scampagnata, un barbeque o si mangi in casa. Si può far trovare ad ognuno nella sua fetta un ovetto di quaglia.

DSCN2133 -  torta rustica con uova di quaglia


TORTA RUSTICA DI RICOTTA E SPINACI CON UOVA DI QUAGLIA

Ingredienti:
una confezione di pasta sfoglia,
500 g. di spinaci surgelati a cubetti oppure freschi,
500/ 600 g. di ricotta,
un uovo,
8 uova di quaglia,
30 g. di parmigiano,
pancetta a cubetti (facoltativa),
noce moscata (facoltativa),
sale e pepe.

Prima di tutto parliamo degli spinaci. Io mi trovo bene con gli spinaci surgelati a cubetti perché poi li cuocio al forno microonde in pochissimi minuti, li strizzo appena freddi e poi, dopo aver aggiunto un pizzico di sale, li passo nel mixer per tritarli un po’. Non troppo.
Se volete usare gli spinaci freschi, sceglieteli teneri e togliete i gambi più grossi. Non cuoceteli. Tritateli fini fini con un coltello; li metterete poi direttamente nel composto. Il fondo della torta non sarà umido e il sapore e le proprietà degli spinaci non saranno dispersi.
Separatamente lavoro poi la ricotta, aggiungo l’uovo (io ne metto solo uno, specialmente a Pasqua, con tutte le uova che si finisce per mangiare uno basta e avanza), un altro pizzico di sale, il parmigiano, il pepe e la noce moscata. Aggiungere gli spinaci ed amalgamare il tutto.
Fodero una teglia di 28 o 30 cm. leggermente unta di olio con uno strato di pasta sfoglia, aggiungo il composto e con un coltello faccio un segno leggero per dividere in otto fette la torta. A questo punto con un cucchiaino scavo il composto nella parte più larga di ogni fetta per fare spazio alle ovette di quaglia. Apro ogni ovetto con attenzione per non farlo rompere e lo metto nell’incavo che ho ricavato. Copro con il secondo strato di sfoglia segnando sul bordo con il coltello il confine fra una fetta e l’altra in modo che quando la fetta verrà tagliata l’uovo sarà al centro di ogni porzione. Chiudo il bordo, punzecchio il centro con una forchetta facendo attenzione a dove sono le uova ed inforno a 200°C per circa 45 minuti nel forno elettrico.

DSCN2106 - torta rustica con uova di quaglia


dal librino "Speciale Pasqua 2009" pubblicato su Jacarandatree.it

Friday, 26 March 2010

Gelato al torrone per 99 colombe per le Sorelle Nurzia


A quasi un anno dal terremoto, un gruppo di blogger si interessa di un'azienda storica di L'Aquila, attiva dal 1835, Sorelle Nurzia, in forte difficoltà entro un contesto tutt'ora disastrato. L'intento di 99 Colombe non è di promuovere una vendita una tantum, ma di far conoscere l'azienda e i suoi prodotti, molto apprezzati in una circoscritta area, anche fuori dal suo ambito tradizionale. Nel giro della prima settimana dall'apertura il blog ha raccolto una notevolissima, solidale adesione in tutto il mondo del web. 194 blog già promuovevano l'iniziativa, i sostenitoriarrivavano a 241, i fans su Facebook 1245 (tendenze in crescita), c'è una moltitudine di ordini a Sorelle Nurzia, Lorella e Claudia sono state riassunte, i media ne parlano (Radio Popolare, Controradio, Confidenze, Redattore Sociale, Il Salvagente).


Contribuisco all'iniziativa con un'idea: usare il loro torrone bianco, ce ne sono quattro tipi (con con i pistacchi,  con le arance,  con le nocciole e con le mandorle) per fare il gelato al torrone. Questo vorrebbe dire adoperare i loro torroni non solo nel periodo natalizio, ma da ora,  per tutta l'estate e anche in autunno minimo. Ma poi si sa che il gelato si mangia tutto l'anno.
Ragazzi per la ricetta devo mettermi a studiare, ma vi prometto che dopo ampia ricerca e applicazione ve la pubblico. OK?




Aggiornamento del 29 Marzo  ho fatto l'ordine a Mara :)

Il 31 marzo pomeriggio le dolci delizie erano già arrivate :)

ecco cosa ho comprato:

Torrone bianco tenero al pistacchio

Torrone bianco tenero con arance
 Nocciolato gianduia
Ciambelline al vino
Colomba in fiocco classica con mandorle
Pizza di Pasqua

Thursday, 25 March 2010

La TV che non vedo, la censura e RAI per una notte

,Tempo fa in occasione di una visita dei "cugini genovesi" a Roma ci siamo scambiati opinioni sui programmi televisivi e di quanto sia scadente la televisione di oggi, poca l'informazione, molte risse di tutti i tipi, non solo fra politici. Telegiornali gridati e che infondono solo preoccupazione. Poche le buone notizie, tanti aggettivi iperbolici. Ormai solo bollettini dei morti e dei feriti. Niente di sanamente educativo e positivo ammenochè non si arrivi a casa per l'ora di pranzo e si possano vedere Leonardo e Neapolis, quelli sì che sono programmi della CULTURA con tutte le lettere maiuscole. Ci informano riguardo alle scoperte scientifiche, alle nuove tecnologie e spesso possiamo venire a sapere come potremmo facilmente inquinare di meno, risparmiare energia, evitare il nucleare - visto che alla domanda sì ma poi le scorie le tieni tu a casa tua, tutti rispondono di no.

Però non rinuncio a tenermi informata, per quanto sia possibile e a volte anche doloroso venire a sapere, su quel che accade nel paese.

Tornando ai cugini genovesi, ci siamo scoperti a dire, "mah, in televisione non c'è più niente", e a constatare che sia a Roma che a Genova facevamo lo stesso slalom: lunedì Gad Lerner, martedì Floris (Ballarò),   meno male che in seconda serata c'è la Dandini per quasi tutta la settimana con Parla con me - a volte Matrix, ma quello di Mentana, giovedì Santoro (Anno Zero), venerdì Bignardi (Invasioni Barbariche prima L'era glaciale poi), sabato e domenica Fazio (Che tempo che fa), domenica poi, si fa ambo con la Gabbanelli oppure con Riccardo Iacona (Presa diretta).

Meno male che Parla con me e Che tempo che fa sono classificate come trasmissioni di intrattenimento, perchè come vedete, nonostante qui si paghi volutamente volontariamente il canone, resta ben poco in questo periodo di censura.

In pochi lustri ci siamo ridotti proprio male. E pensare che solo una generazione fa c'è chi per gli ideali e principi della prima parte della Costituzione quali la libertà, uguaglianza, ha rischiato o perduto la vita.

Penso ai Padri e le Madri Costituenti, che pur di diversi orientamenti politici hanno saputo dialogare e produrre un documento, La nostra Costituzione, che raccoglieva il meglio del meglio. E il popolo italiano in pochi anni se lo è fatto mutilare senza reagire.
Perchè mi sono chiesta spesso.
La risposta? Perchè in Italia furbo è sempre stato figo. E Se non riesco ad essere così furbo come vorrei, almeno tifo per chi ci riesce, no?


RAI PER UNA NOTTE



Vi informo che  purtroppo la censura è stata estesa a Rainews24
ma
Il PalaDozza di Bologna è al completo
diventa sempre più vasto il numero di tv e dei media che questa sera trasmetteranno l'evento.

La sottoscrizione avviata da Santoro per la realizzazione del programma, che chiedeva di versare tra i due e tre euro per raggiungere i 130 mila euro prefissati, si è conclusa ieri a mezzanotte.

Michele Santoro ha informato come segue:"Cari amici abbiamo finalmente raggiunto il nostro obiettivo: 50 mila sottoscrittori hanno dato il loro contributo per dar vita a Raiperunanotte. Sono felice e vi abbraccio tutti!"ed aggiunge: "da questo momento vi chiedo di non versare più denaro, riservandolo per le prossime iniziative".



Puoi seguire dal tuo blog come me






e per tenersi in contatto







Raiperunanotte: le intercettazioni di Trani






Raiperunanotte - Trani, la ricostruzione di Travaglio







Raiperunanotte: la gag di Cornacchione







Raiperunanotte - Crozza fa Brunetta






Raiperunanotte - Il monologo di Luttazzi





Raiperunanotte - Vauro



da Repubblica Tv

Wednesday, 24 March 2010

Happy birthday Mary





clicca qui: questa canzone è dedicata a te






Wonderful tonight

It's late in the evening
She's wondering what clothes to wear
She puts on her make up
And brushes her long blond hair
And then she asks me
Do I look alright
And I say yes, you look wonderful tonight

We go to a party
And everyone turns to see
This beautiful lady
That's walking around with me
And then she asks me
Do you feel alright
And I say yes, I feel wonderful tonight

I feel wonderful
Because I see the love light in your eyes
And the wonder of it all
Is that you just don't realize
How much I love you

It's time to go home now
And I've got an aching head
So I give her the car keys
She helps me to bed
And then I tell her
As I turn out the light
I say my darling, you were wonderful tonight
Oh my darling, you were wonderful tonight

Sunday, 21 March 2010

Crostata con ricotta e "crema gianduia"





Crostata con ricotta e crema gianduia Novi*


Ingredienti

Per la pasta:
300 g. di farina 00 con lievito
70 g. di zucchero
1 uovo
100 g. di burro da sciogliere in 2 cucchiai di latte
1 bustina di vanillina

Per il ripieno:
200 g. di crema gianduia
300 g. di ricotta (possibilmente cremosa)
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
2 - 3 pugni di granella di nocciole

per guarnire
altra granella di nocciole
zucchero al velo

Preparazione:
Per la pasta frolla adoperare il mixer per non scaldare l'impasto con le mani. Mettere prima farina, zucchero e vaniglia e far fare un giro per miscelare gli ingredienti. Aggiungere il burro raffreddato e l'uovo. Lavorare con il mixer pochissimo, appena di è amalgamata è pronta. Far riposare in frigo per almeno mezz'ora prima di utilizzarla.
Per il ripieno impastare la ricotta con l'uovo e lo zucchero.
Stendere poco più della metà della pasta in una teglia del diametro 28-30 cm. con il fondo foderato con carta forno. Ricoprire con tre strati: prima la crema gianduia, poi la granella di nocciole e quindi la crema di ricotta.
Con la restante pasta frolla, usando lo stampo apposito ricavare la griglia per crostata (mi sono "scapocciata" alquanto ma poi ci sono riuscita :))), oppure ricavare semplicemente delle striscioline per decorare la crostata.
Infornare a 180° C per 30 minuti poi togliere dal forno, cospargere con della granella di nocciole e cuocere in forno per altri 10 minuti.
Quando il dolce è freddo spolverare con poco zucchero al velo - la griglia si deve vedere!!!

* per ora vi dico solo che non contiene olio di palma, ma vi prometto un post esplicativo.

prima di spolverare con lo zucchero al velo


Commento:
Qui di seguito trovate la ricetta originale che si  tramanda nel "Condominio" di CI ho fatto 1 modifica importante, ho deciso di adoperare la farina con lievito perchè mi sembrava troppo l'intera bustina prevista dalla ricetta - di solito se ne dovrebbe usare una (16 grammi, se non erro ) per 500g di farina. Così, invece, le proporzioni sono già fatte e non si può sbagliare.

Inoltre, ho volutamente tolto gli aromi che erano limone per la pasta e arancio per la farcia. Li trovavo disconanti. Se li dovessi usare opterei per arancio - arancio. Per quanto mi riguarda volevo ottenere tre sapori quello della frolla, che viene di una delicatezza incredibile, delle nocciole e della crema gianduia. Null'altro. Consiglio di servire con della panna montata.


Crostata con ricotta e Nutella di Laura M.

Ingredienti
Per la pasta:
300 g di farina 00
70 g di zucchero
1 uovo
100 g di burro da sciogliere in 2 cucchiai di latte
1 bustina di lievito
1 bustina di vanillina
la buccia di un limone grattugiata

Per il ripieno:
4/5 cucchiai di Nutella
300 g di ricotta morbida (tipo Vallelata)
1 uovo
2 cucchiai di zucchero
aroma di arancio
2 pugni di granella di nocciole
Preparazione:
Per la pasta procedere come per la comune pasta frolla.
Per il ripieno impastare la ricotta con l'uovo, lo zucchero, l'aroma di arancio e la granella di nocciole.
Stendere poco più della metà della pasta in una teglia imburrata e infarinata, ricoprire con la Nutella e poi con la crema di ricotta.
Con la restante pasta frolla, ricavare delle bricioline da cospargere sulla torta.
Infornare a 180° per 30/40 minuti.
Spolverare di zucchero a velo.

Primavera 2010

Un cielo grigio accoglie la primavera 2010 a Roma. Ma nell'aria si sente che la nuova stagione è proprio arrivata.
Forse marzo ci farà ancora soffrire un po', ma le piante in giardino nel giro di un paio di settimane si sono risvegliate. Le mie hosta stanno facendo capolino dal terreno e così anche le clematis, una in particolare, la Nelly Moser, sta germogliando e allo stesso tempo preparando i fiori.
La bellissima camelia Nuccio's Gem è uno splendore, e anche la lavanda da poco trapiantata è già in fiore.


camelia Nuccio's Gem

Anche in casa ci sono sorprese, un'orchidea ha prodotto un tralcio nuovo ed ora anche lei è tutta fiorita.
Madame Le Coultre, un'altra delle clematis, ormai arriva in cima ad un alberello di ciliegio selvatico, e durante l'inverno ha continuato a fiorire, insieme alle camelie Mine No Yuki e Kanjiro che hanno colorato il giardino nei mesi passati.

camelia Mine No Yuki




camelia Kanjiro



In giardino i pettirossi ed i merli si cibano di quel che trovano e sono riapparse anche le lucertole, uscite dal loro letargo. Il che vorrà dire che il canedicasa prima o poi ricomincerà a scavare :(.