Il pezzo del pollo che più mi piace è la sovracoscia. Carne scura e quindi meno asciutta del petto, meno osso che nella coscia.
E' l'ora della sfida MTC e la situazione è questa: io "pressochè astemia", marito vegano al 90% mi trovo a dover fare una ricetta con un cocktail solido. Ahhhhh! Giulia Robert ci sfida con la Cucina Alcolica su Alterkitchen.
Scelgo una ricetta dolce, con un cocktail invitante e quando comunico quanti alcolici che non berremmo avrei dovuto acquistare si sente partire una voce baritonale che intona un "ma che dici...omissis". Prima di Natale avevo anche pensato alla Pina Colada , ma poi l'ha fatta Mariella stupendissimamente e così ho deciso di non guardare più cosa fanno gli altri altrimenti non preparo nulla :)
No, per ora non ve lo dico quale dolce abbinamento volevo fare. Lascio la suspense. Chi sa che non riesca a fare una scorta di alcolici per il mio compleanno (devo trovare con chi berli e dove comprare quelli più difficili da reperire)
Ripiego pertanto su una bella sovracoscia di pollo, della serie lo puoi fare anche tu per cena (evoluzione dell'MTC), con un po' di pazienza e se riesci a fare la gelatina di cocktail. E vado in esplorazione di cocktail. Il pollo per me è come un premio perché all'usbando (e qui sto citando you know who...chi ci conosce su fb lo sa) non piace e quindi anche prima dell'era vegana portarlo in tavola per tutti era un problema.
E quindi vi presento Buck's fizz. Certificato IBA e parente stretto del Bellini i capostipite dei cocktail con champagne, ma per noi italiani prosecco tutta la vita (prosecco + pesca bianca) e del Tintoretto (prosecco + succo di melagrana).
Ricetta per quattro
4 sovracosce di pollo grandi
olio evo
erbe aromatiche (rosmarino, timo, alloro, ginepro)
sale qb
pepe qb
in una padella antiaderente di ultima generazione versare dell'olio evo, adagiare il pollo e accendere il gas. A fuoco medio iniziare a cuocere aggiungendo sale e pepe a metà cottura. Quasi a fine cottura aggiungere le erbe scelte e scartarle prima di impiattare. Condire con un po' di sughetto e le gelatine. in alternativa far solidificare la gelatina in una mini-ciotolina e porla sul piatto insieme al pollo.
in una padella antiaderente di ultima generazione versare dell'olio evo, adagiare il pollo e accendere il gas. A fuoco medio iniziare a cuocere aggiungendo sale e pepe a metà cottura. Quasi a fine cottura aggiungere le erbe scelte e scartarle prima di impiattare. Condire con un po' di sughetto e le gelatine. in alternativa far solidificare la gelatina in una mini-ciotolina e porla sul piatto insieme al pollo.
gelatina di Mimosa
100 ml di prosecco di ottima qualità
100 ml di succo di arancia fresco filtrato
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
3 g di agar agar per una gelatina morbida; 5 g per una gelatina compatta
50 ml di acqua
sciogliere l'agar agar nell'acqua e mettere sul fuoco a bassa temperatura far cuocere 5 minuti.
Versare un po' di succo per volta, girandolo, poi aggiungere il prosecco. Riempire delle formine, oppure un porta ghiaccio e mettere in frigo per tre o quattro ore. Poiché si sta lavorando con liquidi acidi serve un po' più di agar agar rispetto ad un liquido neutro.
gelatina di Tintoretto sostituire il succo d'arancia con il succo di melagrana
gelatina di Bellini sostituire il succo d'arancia con il succo di pesca bianca
Un plauso per aver "combattuto" il vegano di casa a colpi di sovraccoscia di pollo (che anche io amo molto), e l'accompagnamento con la gelatina di Buck Fizz è certamente azzeccato. Forse avrei cercato di dare un'identità maggiormente alcolica (o meglio, più rispondente alle caratteristiche del cocktail che hai scelto) anche al pollo stesso, così da insistere di più sul "carattere" del cocktail.
ReplyDeleteGrazie per la tua ricetta!