2 cucchiai di brandy
100 g di zucchero
un pizzico di sale
scorza intera di 1 limone
scorza grattugiata di un limone
scorza grattugiata di un limone
100 g di mandorle spellate per la granella di mandorle
50 g di mandorle a scaglie
4 uova (forse anche 3?)
burro per la teglia
pangrattato
Il riso da utilizzare per questa ricetta deve essere idoneo all'uso. Serve un riso che per il suo alto contenuto di amido renda il composto cremoso e ben amalgamato. Io ho usato il riso originario, unico tra quelli adatti che ho trovato
Riducete in granella con un tritatutto le mandorle intere spellate.
**Preparare il riso come segue: scottarlo per un minuto in acqua bollente, poi scolato e sciacquarlo sotto acqua fredda.**
In una pentola larga con doppio fondo portare ad ebollizione il latte aggiungere lo zucchero, la scorza di limone tagliata sottilissima, senza alcuna parte bianca, un pizzico di sale e il riso. Cuocere a fuoco moderato per il tempo indicato per il tipo di riso usato o anche un minuto in meno. Il riso non deve scuocere, e si deve considerare che mentre si raffredda continuerà la cottura, quindi, meglio non cuocerlo troppo. Con il riso originario usato qui 12 minuti sono stati sufficienti. Controllare di tanto in tanto che il riso non si attacchi. A fine cottura aggiungere i due cucchiai di brandy, versare in un piatto o in un'altra pentola larga, eliminare la scorza intera, e lasciare raffreddare. Il composto sarà ancora un po' liquido e si rapprenderà raffreddandosi. Mettere ora in una ciotola capiente e mescolando aggiungere la buccia di limone grattugiata, la granella di mandorle, i tuorli e poi gli albumi montati a neve fermissima.
**Preparare il riso come segue: scottarlo per un minuto in acqua bollente, poi scolato e sciacquarlo sotto acqua fredda.**
In una pentola larga con doppio fondo portare ad ebollizione il latte aggiungere lo zucchero, la scorza di limone tagliata sottilissima, senza alcuna parte bianca, un pizzico di sale e il riso. Cuocere a fuoco moderato per il tempo indicato per il tipo di riso usato o anche un minuto in meno. Il riso non deve scuocere, e si deve considerare che mentre si raffredda continuerà la cottura, quindi, meglio non cuocerlo troppo. Con il riso originario usato qui 12 minuti sono stati sufficienti. Controllare di tanto in tanto che il riso non si attacchi. A fine cottura aggiungere i due cucchiai di brandy, versare in un piatto o in un'altra pentola larga, eliminare la scorza intera, e lasciare raffreddare. Il composto sarà ancora un po' liquido e si rapprenderà raffreddandosi. Mettere ora in una ciotola capiente e mescolando aggiungere la buccia di limone grattugiata, la granella di mandorle, i tuorli e poi gli albumi montati a neve fermissima.
Versare il composto in una tortiera imburrata e
spolverizzata di pangrattato. Decorare con le mandorle a scaglie. Infornare in forno preriscaldate a 180°C abbassare e 160° C e cuocere il dolce per 30-40 minuti. Ogni forno è diverso.
Questa torta si presta ad aggiunta di spezie e/o essenze diverse. Ad esempio, invece di utilizzare il limone, si può sostituire con l'arancio o il mandarino. Togliendo una piccola quantità di latte dalla ricetta originale, come ho fatto io, si può aggiungere un goccio di quantità equivalente di liquore a fine cottura. Brandy, maraschino, rum. Se userete il marsala potrete ottenere un gusto simile a quello dello zabaione. Oppure si possono aggiungere spezie esotiche quali la cannella, i chiodi di garofano, lo zenzero.
Se volete, servite con panna montata. La ricetta originale suggeriva lo zabaione che io ho deciso di non usare dato che la torta già conteneva parecchie uova. Eventualmente l'idea vi piaccia vi consiglio, casomai il gelato allo zabaione. La ricetta è qui.
Dosi della ricetta tratte da: Busso, Riso creativo nei piatti d'autore, Grebaudo ed integrate.
**Questa ricetta partecipa alla sfida di settembre dell'MTC fuori concorso perché non ho bollito il riso in acqua per un minuto :)
Trovo questa ulteriore versione di torta di riso e mandorle http://it.wikipedia.org/wiki/Torta_degli_addobbi