Thursday, 28 January 2010

Frappe



FRAPPE

2 uova,
3 mezzi gusci d'uovo di vino bianco,
3 cucchiai di zucchero,
3 cucchiaio di olio (evo o arachide),
farina q.b.

L'impasto deve risultare sostenuto ma morbido e si possono realizzare le strisce con la macchina della pasta per avere frappe belle sottili.

Commento
Questa ricetta è ottima. Come spesso succedeva con le ricette "della nonna" manca il peso esatto della farina.  Quel q.b. per me che, come sapete, uso sempre la bilancia è un bel problema. Appena la faccio quest'anno integro le informazioni al riguardo. L'olio evo e di arachide hanno un punto di fumo alto e sono quindi consigliati per la frittura. Se volete un gusto più delicato, usate l'olio di arachide.

Saturday, 23 January 2010

Zuppa di legumi e mosciarelle - sempre citare la fonte





Le minestre di legumi ci piacciono moltissimo, pasta e ceci, pasta e fagioli. Ma ecco una new entry.

Marcowebmaster si è innamorato a prima vista di questa ricetta vista in TV alla Prova del Cuoco. Come non aggiungerla al mio diario dei piatti provati?

 Ora, poter citare la fonte da cui la ricetta può essere stata tratta mi resta difficile, poichè in trasmissione non è stato detto. Facciamo un gioco al contrario, con la torta di mele di Adriano Continisio la fonte in trasmissione non veniva citata ma noi la conoscevamo. Questa volta lascio il beneficio del dubbio. La ricetta, certamente appartenente della tradizione povera della nostra cucina regionale, è stata presentata dalla maestra di cucina Sara Papa. Se poi qualcuno per caso si imbatte in una diversa fonte sarà mia cura aggiungere o rettificare. Caccia alla fonte: un, due, tre, viaaaaa!



ZUPPA DI LEGUMI E MOSCIARELLE
p.d.c del 21.01.10

Ingredienti (per 6 persone)
200 g. fagioli borlotti secchi,
100 g. fagioli bianchi secchi,
150 g. ceci secchi,
200 g. mosciarelle (castagne secche),
200 g. salsa di pomodoro,
40 g. olio extravergine di oliva,
2 carote,
1 costa di sedano,
1 cipolla di Tropea,
3 spicchi d’aglio,
3 foglie d’alloro,
150/200 gr pane da tostare,
un mazzetto di erbe aromatiche: rosmarino, menta, timo, maggiorana.Sale q.b.

Preparazione
Mettere i legumi e le mosciarelle secche in ammollo per una notte in acqua tiepida e separatamente. Eliminare l’acqua dell’ammollo. Cuocerli con altra acqua tiepida che li ricopra poco più che a filo per abbreviare i tempi di cottura, (meno acqua si usa, più i legumi cuociono in fretta) sempre separatamente perché ogni legume ha una cottura diversa, appena l’acqua bolle abbassare la fiamma e continuare a fuoco dolce. Quando sono quasi cotti aggiungere solo ai legumi uno spicchio d’aglio vestito, una foglia d’alloro e il sale, mentre per le castagne solo poco sale.
Tagliare a brunoise la carota, la cipolla e la costa di sedano e farli stufare con l’olio per pochi minuti, unire la salsa di pomodoro, i ceci, i fagioli bianchi, metà dei borlotti, tutta l’acqua di cottura delle mosciarelle e parte di acqua degli altri legumi fino alla densità desiderata e continuare la cottura a fuoco dolce per altri quindici minuti circa. Con i borlotti rimasti e 1/3 delle mosciarelle fare una crema in un passaverdura. Unire la crema ottenuta alla zuppa, mescolare aggiungere le castagne rimaste. Controllare la densità del liquido, aggiustare di sale. Spegnere il fuoco e tenere la casseruola in caldo fino al momento di servire la zuppa. Tagliare il pane a dadini, tostarli in una padella con un filo d’olio fino a che diventano croccanti unire le erbe aromatiche tritate, spadellare per far insaporire il pane e servire la zuppa calda con il pane croccante aromatizzato.

Commento:
Ci è piaciuta molto, è una buona fonte di proteine derivanti dai legumi,  non contiene grassi animali. Davvero gradevole di sapore e molto appagante.
Se la fate il giorno prima è anche più buona, quindi si presta anche come primo, se avete ospiti ma non potete preparare tutto il giorno stesso. In tal caso mettete da parte un po' del liquido di cottura dei legumi in frigo in un barattolino. Vi servirà per aggiungerlo quando riscaldate la zuppa e ricostituire un po' del liquido assorbito durante la conservazione.