Saturday 28 June 2014

La piadina romagnola e l'Ombellico di Venere giugno 2014 all'MTC



rose di prosciutto crudo, squaquerone cetrioli e rughetta
proposta n. due


E nel mese di giugno la piadina romagnola  di Tiziana, dal blog  L'Ombelico di Venere è la ricetta da fare.

Divertente al massimo questa sfida targata MTC   Ho tre proposte per voi.


Per la farcitura tra le versioni ammesse ho scelto quella salata come piatto unico. Quanto i condimenti e più specificamente al "requisito del  FATTO IN CASA, laddove è possibile: "per "laddove è possibile" si intende che la senape fatta in casa non ve la chiederemo mai, ma la maionese sì. E lo stesso vale per le marmellate, le confetture e -odiateci pure- anche la Nutella"


il mio orticello in giardino

Beh, sì, Alessandra ti ODIO  ;)) , visto che noi a giugno festeggiamo compleanni come se piovesse ed i festeggiamenti si protraggono quindi per giorni, peggio che se si sposasse la figlia di un re e a destra e sinistra di questi giorni sul calendario abbiamo in aggiunta il matrimonio di amici e altri compleanni, ho scelto le verdure dell'orto di CASA e per la precisione lattughe, pomodorini, cetrioli, e pomodori secchi - che quelli li avevo fatti in inverno. Eccovi la ricetta.


POMODORI SECCHI SOTT'OLIO

COMPRATE i pomodori secchi salati, preparate al 50% aceto bianco e vino bianco, versate in pentola larga e tuffateci i pomodori. Lasciateli pochi minuti 2 o 3, scolateli bene e metteteli su dei panni i sulla carta assorbente ad asciugare, prima da un lato e poi dall'altro. Metteteli nei vasetti e coprite con olio extravergine d'oliva. Io ho usato un monocultivar varietà Canino, prodotto nel viterbese.

Ho portato in tavola oggi tre piadine. Le altre tre sono ancora in divenire, in forma cruda in frigo e saranno consumate domani. Ogni membro della famiglia ha condito a piacere ed ecco il risultato:





Proposta n. 1

Marco: formaggio primo sale, aringa affumicata, rughetta e pomodori secchi della casa.



Proposta n. 2

Sergej: squacquerone, prosciutto crudo, cetriolo del nostro orto e rughetta

Mi fa notare mia cugina Rossana che qui abbiamo anche i colori della bandiera nazionale.



Proposta n. 3

Rosy: lattuga, rughetta, pomodori secchi, squacquerone, olive verdi e nere a fettine, filetti di  giallo e rosso.



La piada è piaciuta moltissimo a tutti. Ma proprio tanto. Fragrante, croccante e leggera, se non fosse stato per il matrimonio di questa sera ne avrei mangiate due. Fare l'impasto è stato un piacere. Stendere e formare le piadine altrettanto. 

Un po' di condimenti condimenti




La ricetta per la piadina di Tiziana eccola:


PIADINA ROMAGNOLA
per 6 piadine

500 g di farina 00*
125 g di acqua
125 g di latte parzialmente scremato fresco
100 g di strutto
15 g di lievito per torte salate**
10 g di sale fine
1 pizzico di bicarbonato di sodio

*Generalmente uso la classica blu gran mugnaio della molino spadoni, giusto perché tutto sia romagnolo, pure la farina, o almeno il molino!!

**ho usato anche quello normale per dolci e viene bene comunque.


Fate scaldare al microonde il latte e l'acqua per pochi secondi in modo che siano tiepidi. Lasciate ammorbidire lo strutto mezz'ora circa fuori dal frigorifero. Su di un tagliere disponete la farina e fate un buco al centro con la mano. All'interno mettete lo strutto a pezzetti con il lievito, il bicarbonato e il sale, schiacciatelo con la forchetta per ammorbidirlo, aggiungete l'acqua e il latte. La consistenza inizialmente potrebbe essere un pochino appiccicosa e la pasta si attaccherà al tagliere ma impastando per una decina di minuti, cambierà staccandosi e diventando molto morbida e liscia. Se il liquido è troppo poco si sfalda e risulta un po' dura. Mettete l'impasto in una ciotola e coprite con la pellicola per alimenti. Lasciate riposare 48 ore al fresco, massimo 20°C, se fosse più caldo potete lasciare riposare la pasta in frigorifero e metterla a temperatura ambiente 2 ore prima dell'uso. La pasta ottenuta sarà circa 850 grammi, dividetela in 6 pezzi da 140 grammi circa e formate delle palline, lasciatele riposare almeno mezz'ora. Infarinate appena il tagliere e disponetevi una pallina d'impasto, schiacciatela con la punta delle dita, stendete la piadina con il mattarello girandola spesso in modo che rimanga rotonda. Avrà un diametro di circa 20 centimetri e uno spessore di 0,5 centimetri. Scaldate il testo o l'apposita teglia di terracotta, su un fornello a doppia fiamma, con sotto uno spargifiamma. Se non avete nessuna di queste teglie utilizzate una padella antiaderente piuttosto larga. La temperatura non dovrà essere troppo alta altrimenti la piadina si brucia fuori e rimane cruda all'interno, ma nemmeno troppo bassa. Potete fare una prova con un piccolo pezzetto di pasta per regolare la giusta temperatura. Cuocete pochi minuti per lato, controllate sempre alzando la piadina con una paletta. Disponete le piadine una sull'altra in modo che rimangano calde mentre le cuocete.


L'impasto può essere preparato con l'impastatrice, viene benissimo, basterà mettere tutti gli ingredienti assieme  e lavorarli con il gancio impastatore per 7/8 minuti fin quando il composto risulterà omogeneo.